Stagione 2014 - Le Zucche del Gallo Nero

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Stagione 2014

Diario

Dopo una lunga valutazione invernale abbiamo deciso di ridurre a 4 il numero delle piante da coltivare nella stagione 2014. Due da coltivare in serra (2009Wallace e 1789Wallace) e due all' aperto (2009Wallace e 1791Holland).
L' avvio di stagione è stato buono con temperature miti e giornate soleggiate fino alla fine di aprile. In seguito abbiamo avuto l' inizio di un periodo inusuale con giornate poco soleggiate, piogge ripetute e temperature al di sotto della media. La nostra zona è caratterizzata da giornate calde e notti fresche durante l' estate ma mai fin ora avevo rilevato temperature minime comprese tra 9C° e 13C° in luglio. Nonostante tutto l' AG sembra non aver disprezzato queste condizioni e ci ha regalato tanto divertimento.
Quando le zucche hanno cominciato a crescere abbiamo capito che nel nostro patch stava accadendo qualcosa di straordinario. Se in passato la stima della nostra zucca miglior era di circa 170kg a 30 giorni dall' impollinazione, la migliore di quest' anno ha segnato un nuovo primato personale con 285kg.
La zucca che cresceva sulla nostra pianta 1789Wallace a parità di giorni era in vantaggio rispetto alla tabella di crescita della 2032 Mathison (record mondiale 2013) e alla 2328 Meier UOW-DMG 2013.
Di fronte a questi numeri siamo rimasti increduli ma abbiamo anche un po' fantasticato sul peso che avrebbero raggiunto le nostre zucche. Sapevamo però di dover restare con i piedi per terra e continuare a lavorare fino alla fine.  
Fino al 30° giorno la zucca sembrava essere molto solida ma da li in avanti sulla sua superficie sono cominciati ad apparire i segni inquivocabili di un dill ring. In quel momento ho capito che l' avventura sarebbe finita presto. Al 48° giorno dall' impollinazione la frattura interna alla zucca è arrivata alla superficie determinandone la rottura.  
E' stato un vero peccato perdere questa zucca ma fa parte del gioco! Quello che conta è aver visto che si possono ottenere tali ritmi di crescita!
Andare nel patch sapendo di non vedere più i prodigi di "Freak 2.0" (così l' ha battezzata il nostro amico Giulio Ferretti) metteva un po' di tristezza. Nessuna delle zucche rimanenti aveva un passo simile. Le superstiti continuavano a crescere anche se con problemi all' apparato radicale delle piante. I marciumi hanno colpito anche tralci e steli fogliari. Prevenire l' insorgenza di queste avversità sarà la chiave per il raggiungimento di nuovi obbiettivi.
Vogliamo ringraziare vivamente i nostri amici Roberto Kron Morelli e Paolo Battistel che con le loro conoscenze ci permettono di migliorare i nostri risultati! Grazie anche a tutti coloro che spinti dalla passione per l' AG hanno condiviso con noi il "Campionato dello Zuccone" a La Rotta di Pontedera domenica 28 settembre!!


 
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